Descrizione
Nel 1895 Oscar Wilde, in seguito a una causa per diffamazione da lui intentata al duca di Queensberry, fu a sua volta accusato di comportamento contrario alla morale pubblica e condannato a due anni di carcere, che scontò nella prigione di Reading.
Questa terribile esperienza è all’origine della Ballata del carcere di reading, una delle sue opere più autentiche e scopertamente sincere. La ballata è un lamento poetico in due momenti: l’impiccagione di un giovane detenuto, il rituale assurdo e feroce dell’esecuzione, e la meditazione, profondamente religiosa, sul male e la redenzione. Umberto Orsini, fra i maggiori interpreti del teatro italiano, incontra Giovanna Marini, la più grande voce della nostra musica popolare, in uno spettacolo intimo e dolente.
Michele Luciano Straniero, poesia e voce della protesta. Dalle lotte del Novecento al futuro
Michele Gazich Federico Sirianni – Domani si vive e si muore (inediti di Michele L. Straniero), due diversissimi artisti al servizio di un prezioso lavoro di recupero
Michele Gazich e Federico Sirianni – Domani si vive e si muore