We are not going Back!

Non so perché, ascoltando i vari pezzi, le varie voci, alcune bellissime, mi veniva da piangere. Non capivo perché e poi ho capito: perché siamo noi, è la nostra cultura ora portata attraverso loro nelle nostre strade, sui nostri tram, riconosco gli incisi musicali persino dei lippini e dei colombiani e degli ecua- doriani e dei cinesi, siamo tutti bassa cultura, cultura altra, cultura di strada, perché l’attuale cultura voluta dal governo non ci conosce e riconosce più.

(Giovanna Marini, musicista italiana)

Ho ascoltato un po’ il materiale, giusto per farmi un’idea di che cosa si parla. Le posso dire che ho iniziato a piangere! Le canzoni sono stupende, non solo perché [la musica] viene dal cuore del mio paese ma perché quella musica siamo Noi!!

(Floryna Lepadatu, studentessa romena)